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Pozzetto, tris alla Dieci Colli. La regina è Elisa Leardini

"Quota mille” è stata raggiunta. La 38ma edizione della Dieci Colli Arrow ha portato alla partenza dentro ai Giardini Margherita 852 cicloamatori, ai quali si sono aggiunti i quasi duecento iscritti al campionato italiano Acsi di cicloturismo, e dunque l’obiettivo degli organizzatori del Circolo Dozza Tper, quello di far rinascere una grande classica del panorama nazionale delle granfondo, è stato ottenuto. Nella starting list ben 61 donne. Il concorrente più anziano è Renzo Compagnin, classe 1944, i più giovani Alessandro Artoni e Raissa Costea, entrambi nati nel 2005. Due iscritti hanno festeggiato in gara il compleanno: ne ha compiuti 28 Francesco Vicedomini, mentre Christian Bui ha spento virtualmente, pedalando, 47 candeline. La società Argon 18 ha portato il maggior numero di cicloamatori in gara, ben 38.

AMICI. Bei nomi al via: da Davide Cassani, presidente di Apt Emilia-Romagna ed ex Ct azzurro, grande amico della corsa a cui è quasi sempre presente, a Edita Pucinskaite, già vincitrice da atleta Elite di due Giri d’Italia, un Tour de France e un Campionato Mondiale. Anche Simone Velasco, campione italiano nel 2023 e bolognese d’adozione, ha voluto onorare la Dieci Colli Arrow, schierandosi al via da “fuori classifica” e sostenendo un proficuo allenamento in vista della partenza del Giro di Svizzera, che lo vedrà in gara da domenica prossima. Il via, alle 7.30 in punto, è stato dato dall’assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi, e dalla presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, insieme a Irene Lucchi, presidente del Circolo Dozza. «La Dieci Colli ha ritrovato il suo habitat naturale», ha commentato Li Calzi. «I Giardini Margherita sono il posto magico in cui il Villaggio della corsa può aprirsi non solo ai cicloamatori, ma all’intera comunità. E i numeri di questa edizione ci dicono che la scelta di tornare qui è stata giusta».

TRIS DI POZZETTO. 122 chilometri affrontati a tutta: fin dai primi chilometri, i battistrada hanno tenuto ritmi da record. Ad animare la corsa nelle prime fasi è stato un terzetto, composto da Francesco Bongiorno, Alberto Gavazzi e Mikel Demiri, in fuga fino a metà gara. Poi il gruppo si è allargato a otto unità, con il rientro di Stagni, Pozzetto, Frignani, Filippi, Fontanelli, Pierangeli, mentre Gavazzi perdeva terreno. Attacco decisivo sulla salita di Brento, dove a giocarsi il successo è rimasto un quartetto composto da Bongiorno, Fontanelli, Stagni e Pozzetto. E nella discesa finale verso l’arrivo è stato proprio Federico Pozzetto, portacolori della MG.K Vis, a prendere metri decisivi di vantaggio sui compagni di fuga per andare a conquistare il terzo successo, dopo quelli del 2017 e del 2023. Alle sue spalle, a completare il podio, Matteo Fontanelli e Stefano Stagni.

LEARDINI REGINA. Nella gara femminile, fantastica sfida tra Elisa Leardini e Liliana Pillon: alla prima, passata sul traguardo con cinque secondi di vantaggio, è andato anche il premio speciale, un dipinto dell’artista Magaly Arocha Rivas che ricorda Alfonsina Morini Strada nel centenario della sua storica partecipazione al Giro d’Italia 1924.

 

RISULTATI – DIECI COLLI ARROW (122 km.)

UOMINI. 1. Federico Pozzetto (MG.K Vis-Promotech) 3:15:28 (md. 37,09 kmh); 2. Matteo Fontanelli (Imola Bike) a 7”; 3. Stefano Stagni (Gianluca Faenza Team) st; 4. Francesco Bongiorno (MB Cycling Team) st; 5. Lorenzo Pierangeli (Argon 18 Hicari) a 28”. 

DONNE. 1. Elisa Leardini (Cicli Matteoni-Bianchi) 4:00:37 (md.30,42 kmh); 2. Liliana Pillon (GS Passatore) a 5”; 3. Angela Stecca (Zerotest) a 4’00”; 4. Alessia Bonetto (Team Armistizio) st; 5. Alessia Piva (Team Borghi Racing) a 5’18”.

CRONOSCALATA - UOMINI 1. Francesco Bongiorno 14’20” DONNE 1. Elisa Leardini 20’48”

 

Bologna, 2 giugno 2024



In foto: la partenza della manifestazione, la premiazione degli assoluti donne, la premiazione degli assoluti uomini, l'organizzazione.

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